mercoledì 2 maggio 2012

Iconografia nella pittura antica

Le principali forme d'arte antica sono state rinvenute all'interno delle tombe egizie, si tratta di graffitibassorilievi che illustravano le attività che il defunto svolgeva personalmente in vita o a cui sovrintendeva per conto del re: scene di lavori artigianali e agricoli, scene di vita quotidiana, raffigurazioni di animali cacciati o allevati, di attrezzi per l’agricoltura e di armi. I dipinti sulle pareti delle tombe e dei palazzi erano coloratissimi così come bassorilievi e le sculture. L’arte era praticata da artigiani specializzati, che obbedivano a precise regole: esse definivano le misure e le proporzioni con cui dovevano essere rappresentate le figure umane. Nella pittura e nella scultura le forme sono stilizzate e ripetute secondo formule fisse. Ma in molti casi, specialmente quando le figure ritratte non sono il faraone o i nobili, ma la gente comune colta nelle occupazioni quotidiano, lo stile diventa più sciolto, naturale, a volte straordinariamente vivace. Lo stile della pittura non si modifichò molto nei tremila anni di storia della civiltà.Il faraone veniva sempre rappresentato con grandi proporzioni per sottilineare la sua importanza e il suo potere.

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