giovedì 24 maggio 2012

Iconografia nella pittura barocca

Johannes Vermeer (1632, Delft - 1675, Delft), “Lo studio dell’Artista (L’Arte della Pittura)”

In questo periodo storico si intensificano le rappresentazioni di scene sacre, venivano dipinti soprattutto quei soggetti che erano contestati dal pensiero riformatore, per esempio il culto di Maria
La chiesa controriformata divenne infatti la principale committente delle opere pittoriche perchè trovò nella pittura il modo giusto per ricondurre i suoi discepoli alla fede poichè risultava molto influente sulle emozioni e di facile e immediata comprensione per coloro che erano analfabeti.
I soggeti erano ritratti con estrema naturalezze delle forme risultando quindi molto verosimili e credibili per i fedeli, la prospettiva veniva ormai gestita con estrema maestria.

Giuseppe Maria Crespi Lo Spagnolo (1665, Bologna - 1747, Bologna), “Autoritratto”

Nessun commento:

Posta un commento